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Sempre più Plant Based

In molte università in tutto il mondo, si sta attualmente studiando la dieta del futuro, sia per preservare la nostra salute sia per proteggere l’ambiente che ci circonda. Fondamentalmente, questa dieta sarà caratterizzata da un maggiore consumo di alimenti di origine vegetale e una riduzione di quelli di origine animale. Da un punto di vista della salute, ci sono evidenze scientifiche schiaccianti a favore dei benefici di una dieta a base vegetale. Diversi studi hanno dimostrato che tale regime alimentare può ridurre il rischio di malattie croniche, tra cui patologie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro.

 

 

Il futuro è nel nostro piatto

La salute nostra e del nostro pianeta passa anche dalle scelte alimentari che facciamo ogni giorno

Integrando nella nostra alimentazione più frutta, verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi, forniamo al nostro organismo nutrienti essenziali, fibra e sostanze protettive che rafforzano il sistema immunitario e promuovono la salute generale. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte a livello mondiale. È stato dimostrato che un’alimentazione a base vegetale, ricca di ortaggi, legumi e frutta, abbassa la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, riducendo significativamente il rischio di infarto e ictus.

 

Un esempio di dieta a base vegetale è la Dieta Mediterranea, nota per ridurre l’incidenza di malattie croniche, favorire la longevità e contribuire al mantenimento di un peso sano. La dieta mediterranea è uno dei modelli dietetici più studiati e conosciuti al mondo in cui la combinazione di determinati alimenti, con effetti additivi o sinergici, è fortemente correlata alla salute. Non si tratta di un modello nutrizionale rigido e unico, bensì di un insieme di abitudini alimentari tradizionali seguite nei paesi del Mediterraneo. Queste abitudini comuni comprendono un elevato consumo di alimenti vegetali come frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca e semi; alimenti freschi e minimamente trasformati, preferibilmente di stagione; il consumo moderato di latticini, uova, pesce e pollame; una bassa quantità di carne rossa; e l’uso principale dell’olio d’oliva come fonte di grassi.

 

Ricerche passate e recenti hanno confermato i benefici della Dieta Mediterranea sulla salute cardiovascolare, inclusi fattori di rischio come obesità, ipertensione, sindrome metabolica e dislipidemia. Adottare questa dieta è stato associato a una riduzione della mortalità, specialmente quella cardiovascolare, contribuendo così a una maggiore longevità. Inoltre, è stata collegata a un rallentamento del declino cognitivo legato all’età e a una minore incidenza di disturbi neurodegenerativi, in particolare il morbo di Alzheimer.

 

Oltre all’attenzione sulla salute umana, bisogna considerare anche l’impatto delle scelte alimentari sull’ambiente. È evidente che adottare una dieta a base vegetale, limitando ma non eliminando completamente gli alimenti di origine animale, è uno dei modi più efficaci per ridurre la nostra impronta ecologica. Gli alimenti di origine animale forniscono nutrienti essenziali come proteine di alta qualità, vitamina B12, ferro e acidi grassi omega-3, che possono essere difficili da ottenere da una dieta esclusivamente vegetale. Inoltre, se si considerano gli amminoacidi essenziali che fornisce un alimento come parametro chiave nella valutazione dell’impronta ambientale come in un articolo pubblicato su nature nel 2016, l’impronta ecologica degli alimenti di origine animale è pressoché simile. Quindi è essenziale riconoscerne il valore nutrizionale, ma permane la raccomandazione delle principali organizzazioni governative scientifiche di consumarli con moderazione. Piccole porzioni possono fornire i nutrienti necessari senza sovraccaricare la salute e l’ambiente.

 

È fondamentale mantenere una prospettiva equilibrata sull’importanza di una dieta a base vegetale per la salute e l’ambiente. L’obiettivo è di riempire almeno tre quarti del nostro piatto quotidianamente con alimenti di origine vegetale e dedicare massimo un quarto agli alimenti di origine animale. Solo così possiamo contribuire a un futuro più sano e sostenibile per noi stessi e le prossime generazioni.

 

Per saperne di più

  • Hemler EC, Hu FB. Plant-Based Diets for Personal, Population, and Planetary Health. Adv Nutr. 2019 Nov 1;10(Suppl_4):S275-S283. doi: 10.1093/advances/nmy117. PMID: 31728495; PMCID: PMC6855934.
  • Martini D. Health Benefits of Mediterranean Diet. Nutrients. 2019 Aug 5;11(8):1802. doi: 10.3390/nu11081802. PMID: 31387226; PMCID: PMC6723598.
  • Guasch-Ferré M, Willett WC. The Mediterranean diet and health: a comprehensive overview. J Intern Med. 2021 Sep;290(3):549-566. doi: 10.1111/joim.13333. Epub 2021 Aug 23. PMID: 34423871.
  • Tessari P, Lante A, Mosca G. Essential amino acids: master regulators of nutrition and environmental footprint? Sci Rep. 2016 May 25;6:26074. doi: 10.1038/srep26074. PMID: 27221394; PMCID: PMC4897092.
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